Etichettattura Olio Extra Vergine di oliva - Normativa, Dettagli Essenziali e Conformità

Etichettattura Olio Extra Vergine di oliva - Normativa, Dettagli Essenziali e Conformità

La corretta etichettatura dell’olio extravergine di oliva è cruciale per assicurare la chiarezza e la qualità del prodotto ai consumatori. In questa guida esploriamo la normativa entrata in vigore nel 2023, i dettagli essenziali da includere e le modalità per conformarsi alle nuove regole.


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Indice dei contenuti



L’etichettatura dell’olio extravergine di oliva è un aspetto fondamentale per garantire la trasparenza e la qualità del prodotto ai suoi consumatori. Nel 2023 è entrata in vigore una nuova normativa che ne regola alcuni punti essenziali ed è fondamentale tenersi aggiornati sulle disposizioni e i requisiti stabiliti per creare un’etichetta accurata, informativa e a norma di legge.


In questa guida completa, esploriamo la normativa in questione, i dettagli che l’etichetta dell’olio extravergine di oliva deve contenere e come realizzarla conformemente alle nuove regole.


Normativa etichettatura olio di oliva

La normativa sull’etichettatura dell’olio extravergine di oliva è stata aggiornata nel 2023 per garantire una maggiore chiarezza e trasparenza per i consumatori.

Secondo la nuova normativa, l’etichetta dell’olio extravergine di oliva deve contenere informazioni specifiche riguardanti la provenienza, la qualità, le caratteristiche organolettiche e gli ingredienti dell’olio.


Cosa deve contenere l’etichetta dell’olio

L’etichetta dell’olio extravergine di oliva deve contenere le seguenti informazioni:

  • La Denominazione di vendita: Le denominazioni e le definizioni dei prodotti della gamma sono contenute nell’allegato al Reg. CEE 136/66 del Consiglio, modificato dal Reg. CE 1513/2001;
  • La designazione dell’ Origine: l’etichetta deve indicare il paese di produzione dell’olio (solo per l’extra vergine ed il vergine);
  • La Modalità di produzione: l’etichetta deve fornire informazioni sulla modalità di produzione dell’olio, come la spremitura a freddo o l’estrazione a caldo
  • La Campagna di raccolta: l’etichetta deve riportare la data di raccolta delle olive utilizzate per la produzione dell’olio (solo per l’extra vergine ed il vergine);
  • L’informazione sulla categoria dell’olio: l’etichetta deve indicare la qualità del prodotto, come “Extra Vergine” o “Vergine”;
  • Le Caratteristiche organolettiche: È possibile riportare sull’ etichetta dell’«olio extra vergine di oliva» o dell’«olio di oliva vergine» le caratteristiche organolettiche relative al gusto e/o all’olfatto. Per poterlo fare deve essere eseguito il «panel test» secondo il metodo previsto all’allegato I, punto 5, del Reg.(UE) n.2022/2105
  • La Quantità netta: La quantità degli oli di oliva confezionati deve essere espressa in unità di volume e cioè in litri, millilitri, centilitri;
  • Ingredienti: se l’olio è aromatizzato o contiene altri ingredienti, l’etichetta deve elencare quali sono;
  • Una dichiarazione nutrizionale: l’etichetta deve fornire informazioni nutrizionali sul prodotto, come il contenuto di grassi, acidi grassi e calorie;
  • Le condizioni di conservazione: l’etichetta deve indicare le condizioni di conservazione ottimali del prodotto;
  • Il nome o la ragione sociale e l’indirizzo del responsabile commerciale del prodotto: L’etichetta deve riportare l’indicazione del nome o della ragione sociale o del marchio depositato del confezionatore o in alternativa del distributore.
  • Il Termine Minimo di Conservazione: la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione
  • Il Lotto
  • La sede dello Stabilimento: È necessario indicare in etichetta la località e l’indirizzo dello stabilimento. Nel caso in cui il confezionamento sia svolto da una ditta diversa dal responsabile commerciale
  • L’etichettatura ambientale


Olio etichetta


Come fare l’etichetta per l’olio


Etichettatura olio DOP e IGP

L’olio extravergine di oliva può anche essere classificato come DOP - Denominazione di Origine Protetta - o IGP - Indicazione Geografica Protetta -, a seconda delle caratteristiche specifiche del territorio di produzione. In caso di olio extravergine di oliva con queste denominazioni, è importante rispettare le disposizioni aggiuntive per l’etichettatura.

Per l’olio extravergine di oliva DOP e IGP, oltre alle informazioni standard sull’etichetta, sarà necessario consultare il disciplinare di produzione. I disciplinari sono consultabili sul sito del MASAF, ma è sempre bene per eventuali informazioni rivolgersi allo specifico organismo di controllo.


Etichettatura olio extravergine di oliva biologico

Per l’olio extravergine di oliva biologico, è necessario seguire ulteriori regole e requisiti sull’etichettatura.

Oltre alle informazioni standard richieste per l’olio extravergine di oliva, l’etichetta dell’olio biologico deve infatti indicare il logo o il marchio di certificazione biologica riconosciuto a livello nazionale o internazionale per garantire che il prodotto sia stato realizzato secondo le norme specifiche per l’agricoltura biologica.


Per etichettare correttamente l’olio extravergine di oliva biologico, è necessario rispettare le seguenti disposizioni:

  • Certificazione biologica: le Aziende che intendono produrre olio extravergine di oliva biologico dovranno essere certificate da un Ente di Controllo riconosciuto per l’agricoltura biologica;
  • Indicazione biologica: sull’etichetta deve essere indicato il logo comunitario. Il suo utilizzo comporta l’apposizione del codice dell’organismo di controllo ed il riferimento all’origine delle materie prime nel medesimo campo visivo;

Il logo dell’organismo di controllo e l’indicazione del livello di acidità sono informazioni facoltative che possono essere inserite in etichetta.


Etichettatura olio aromatizzato

L’olio extravergine di oliva aromatizzato è un prodotto che ha subito un processo di infusione con erbe, spezie o altri ingredienti per conferirgli un aroma distintivo.

In questo caso, è importante che sull’etichetta siano indicati chiaramente gli ingredienti utilizzati per l’aromatizzazione. Ad esempio, se l’olio è aromatizzato con aglio, l’etichetta deve elencare l’aglio come ingrediente.


Per etichettare correttamente l’olio extravergine di oliva aromatizzato, è importante seguire specifiche disposizioni:

  • Indicazione degli aromi: sull’etichetta deve essere indicato il tipo di aroma utilizzato. Per esempio dovrà esserci scritto “aromatizzato all’aglio” o “aromatizzato al peperoncino”;
  • Elenco degli ingredienti: è necessario fornire un elenco completo degli ingredienti utilizzati;
  • Modalità di produzione: l’etichetta deve indicare il metodo di produzione, per esempio si deve scrivere se l’infusione è stata eseguita a freddo o a caldo;
  • Informazioni nutrizionali: è importante includere le informazioni nutrizionali specifiche, considerando anche gli ingredienti aggiunti.


olio aromatizzato


L’etichettatura dell’olio extravergine di oliva è un aspetto cruciale per garantire la trasparenza e la qualità del prodotto ed è fondamentale essere aggiornati sulle disposizioni e i requisiti per creare un’etichetta accurata e informativa.


Ricorda sempre di seguire le regole specifiche per l’etichettatura dell’olio biologico, dell’olio aromatizzato e dell’olio fatto in casa. Con un’etichetta ben realizzata, puoi fornire ai consumatori tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole e godere appieno delle proprietà dell’olio extravergine di oliva.


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