Il tecnologo alimentare è una figura essenziale nella filiera agroalimentare, responsabile di garantire sicurezza e qualità degli alimenti in ogni fase dei processi produttivi. Questo articolo esplora nel dettaglio il ruolo, il percorso formativo necessario e le principali responsabilità di questa professione cruciale.
Scopri i nostri corsi sulla sicurezza alimentare
Indice dei contenuti
Qual è la figura professionale che garantisce la sicurezza degli alimenti che raggiungono quotidianamente le nostre tavole? Parliamo del tecnologo alimentare, professionista che opera al centro del sistema agroalimentare moderno, affrontando sfide cruciali legate alle trasformazioni climatiche e all’evoluzione dei processi produttivi.
L’ordinamento italiano, attraverso la Legge 18 gennaio 1994, n. 59, riconosce questa figura professionale strategica, le cui competenze multidisciplinari risultano determinanti per garantire qualità e sicurezza nella filiera alimentare. Il tecnologo alimentare presidia ogni fase del processo produttivo e distributivo, applicando rigorosi standard qualitativi e assicurando la piena conformità normativa.
Tale professione, identificata dal codice ISTAT 23114, richiede un percorso formativo specialistico che apre significative prospettive occupazionali, sia nel comparto pubblico, che in quello privato.
Cosa fa il Tecnologo Alimentare
Il tecnologo alimentare è quella figura professionale regolamentata secondo il D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, che presidia la gestione della qualità e sicurezza nel sistema agro-alimentare.
Definizione e ruolo professionale
Il tecnologo alimentare emerge quale specialista della scienza alimentare, applicando principi tecnologici avanzati per l’ottimizzazione dei processi di produzione, trasformazione e conservazione degli alimenti. La peculiarità di questo professionista risiede nella capacità di sintetizzare conoscenze multidisciplinari, integrando principi matematici, fisici, chimici e biologici per risolvere problematiche di processo e di prodotto.
Responsabilità e ambiti di intervento
Le competenze chiave del tecnologo alimentare comprendono:
- Progettazione e perfezionamento dei cicli produttivi alimentari
- Analisi delle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche degli alimenti
- Ricerca e sviluppo di prodotti innovativi
- Implementazione dei sistemi di controllo qualità
- Monitoraggio degli standard igienico-sanitari.
Il professionista può inoltre assumere la direzione di laboratori analitici e centri di ricerca-sviluppo, gestendo anche realtà produttive specializzate in ingredienti, materiali e tecnologie per l’industria alimentare.
Il tecnologo alimentare si caratterizza nel panorama professionale per:
- Competenze: integrazione di conoscenze scientifiche, tecniche e gestionali
- Ambito operativo: gestione completa della filiera “dal campo alla tavola”
- Responsabilità: direzione e controllo dei processi produttivi
Come si diventa Tecnologo Alimentare
L’accesso alla professione del tecnologo alimentare richiede un rigoroso percorso formativo e specifiche qualifiche professionali stabilite dalla normativa vigente. Il curriculum accademico prevede il conseguimento di una laurea specialistica nella classe 78/S oppure una laurea magistrale LM-70 in Scienze e Tecnologie Alimentari. Vediamo un riepilogo dei requisiti formativi nella tabella che segue.
La qualifica professionale si perfeziona attraverso il superamento dell’Esame di Stato e la successiva iscrizione all’Ordine dei Tecnologi Alimentari nella regione di pertinenza.
Attività quotidiane in azienda
L’operatività aziendale del tecnologo alimentare si articola in molteplici funzioni strategiche, tra cui le seguenti:
- Gestione dei protocolli HACCP e supervisione del controllo qualità
- Esecuzione e valutazione delle analisi di laboratorio su materie prime e prodotti
- Coordinamento dei sistemi di tracciabilità
- Attuazione dei protocolli di sicurezza alimentare
- Conduzione delle valutazioni organolettiche dei prodotti
Il tecnologo alimentare stabilisce sinergie operative con altri specialisti del settore, garantendo l’ottimizzazione dei processi produttivi. Il profilo professionale richiede una combinazione di competenze tecniche specifiche, dalla padronanza delle metodologie analitiche alla conoscenza approfondita della normativa alimentare, unite a capacità trasversali quali problem-solving e precisione operativa.
La professione esige un equilibrio tra pensiero analitico e approccio creativo, supportato da solide abilità comunicative e organizzative per la gestione efficace delle responsabilità quotidiane.
Dove può lavorare un Tecnologo Alimentare
Gli sbocchi professionali del tecnologo alimentare attraversano molteplici segmenti dell’industria alimentare, delineando un panorama ricco di opportunità occupazionali.
Ricerca e sviluppo
Il dipartimento R&D - Ricerca e Sviluppo - costituisce uno degli ambiti più stimolanti, dove il tecnologo alimentare può esprimere il proprio potenziale nello sviluppo di nuovi prodotti e nell’innovazione dei processi produttivi. La figura professionale opera all’interno di team multidisciplinari, contribuendo alla realizzazione di soluzioni alimentari all’avanguardia, dalla formulazione di ricette innovative all’ottimizzazione dei cicli produttivi.
Controllo qualità
L’ambito del controllo qualità richiede competenze tecniche specifiche per:
- Conduzione di analisi e test di laboratorio
- Accertamento della conformità normativa igienico-sanitaria
- Coordinamento dei sistemi di sicurezza alimentare
- Monitoraggio dei cicli produttivi
Sviluppo alla carriera
Le prospettive di crescita professionale si articolano su diversi livelli. Il tecnologo alimentare può assumere ruoli dirigenziali nella gestione dei team di ricerca e sviluppo o nella direzione di stabilimenti produttivi. Le opportunità spaziano dalla consulenza specialistica per enti pubblici e privati all’attività di auditor per sistemi di gestione qualità.
L’eterogeneità della professione consente l’operatività in scenari diversificati, dagli ambienti laboratoriali agli impianti di produzione, permettendo specializzazioni mirate nell’industria dolciaria, nel comparto delle bevande o nella produzione di alimenti funzionali.
Guida pratica alla professione
L’avvio della carriera professionale del tecnologo alimentare richiede una sequenza strutturata di adempimenti tecnico-amministrativi. L’iscrizione all’AITA - Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare - benché non sia obbligatoria, rappresenta un elemento strategico, e consigliato, per lo sviluppo professionale.
L’esercizio della professione richiede l’adempimento di requisiti specifici, che elenchiamo di seguito:
- Stipula dell’assicurazione professionale obbligatoria - RCT
- Registrazione presso l’Ordine Regionale di competenza
- Aggiornamento professionale continuo
Il mantenimento dell’abilitazione professionale richiede almeno 35 crediti formativi nel triennio, con un minimo di 10 crediti annuali. Il percorso formativo contempla:
- Partecipazione a corsi specialistici
- Frequenza di webinar tecnici
- Aggiornamento su normative di settore
- Sviluppo di competenze specifiche
Strumenti digitali per il Tecnologo alimentare
Come abbiamo detto sopra, per un tecnologo alimentare, è fondamentale essere costantemente aggiornato sulle novità che riguardano il proprio settore. Oltre a seguire le normative in evoluzione, è utile monitorare piattaforme, siti web, forum e pagine social che forniscono informazioni, novità e possibilità di confrontarsi con colleghi ed esperti su temi cruciali come la sicurezza alimentare, la qualità e l’innovazione nel settore.
Qui di seguito trovi alcuni siti web, forum e gruppi social che possono esserti utili per rimanere al passo con le tendenze e garantire una gestione conforme e sicura dei prodotti alimentari:
- Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari: è il sito istituzionale che rappresenta e tutela la professione del tecnologo alimentare in Italia. Oltre a fornire informazioni utili sulla professione, offre una sezione dedicata ad articoli, news e risorse sul settore alimentare;
- TAFF - Talkin’ about Food Forum: un forum dove esperti del settore discutono di temi legati al mondo della sicurezza alimentare;
- Sistal - Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari: su questo sito potrai trovare risorse, eventi e aggiornamenti utili per tecnologi, ricercatori e aziende del settore;
- Facebook - Gruppo “Tecnologie Alimentari: Tecnologi, Studenti, Laureati”: un gruppo dove studenti e professionisti del settore si scambiano esperienze e aggiornamenti;
- Facebook - Gruppo “Tutti i Biologi - Studenti e Laureati: un altro gruppo Facebook dove trovare discussioni, news e risorse utili;
- Profilo LinkedIn di Xplica Srl: questo profilo condivide quotidianamente offerte di lavoro destinate a figure con competenze in sicurezza alimentare.
Come abbiamo visto, il tecnologo alimentare emerge quale figura cardine nell’architettura del sistema agroalimentare contemporaneo. La peculiarità di questa professione risiede nella sintesi di competenze scientifiche, tecniche e manageriali, elementi determinanti per presidiare la sicurezza e qualità dell’intera catena alimentare.
Affronta anche tu le sfide della sicurezza alimentare con consapevolezza e fiducia, elevando gli standard di sicurezza e qualità per la tua azienda agroalimentare.