Guida all'etichettatura del vino: tutto quello che devi sapere

Guida all'etichettatura del vino: tutto quello che devi sapere

L’etichettatura del vino è un tema sempre più rilevante per garantire trasparenza, sicurezza e autenticità. Non riguarda solo i termini enologici, ma anche le normative che regolano le informazioni obbligatorie sull’etichetta. In questo articolo, esploriamo nel dettaglio cosa deve essere riportato per rispettare la legge e soddisfare le aspettative dei consumatori.


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L’etichettatura del vino sta diventando un argomento sempre più rilevante, rendendo essenziale per produttori e consumatori rimanere sempre aggiornati sull’argomento.

La comprensione dell’etichettatura del vino non si limita infatti alla sola conoscenza dei termini enologici ma si estende fino alle normative che regolamentano ciò che deve essere comunicato tramite l’etichetta. Questo aspetto non solo garantisce la trasparenza e la sicurezza per il consumatore ma salvaguarda anche l’autenticità e la provenienza del vino.

Vediamo in questo articolo cosa deve necessariamente apparire sull’etichetta di una bottiglia di vino per essere conforme sia alle aspettative dei consumatori che alla legge.


Cosa deve contenere l’etichetta di un vino

L’etichetta di un vino deve fornire chiare indicazioni riguardo la provenienza, la denominazione di origine, il volume alcolico e il nome del produttore. È essenziale che queste informazioni siano facilmente leggibili e conformi alle normative vigenti per garantire la trasparenza e la fiducia dei consumatori.


Ingredienti e allergeni

Oltre alle informazioni di base, l’etichetta deve elencare gli ingredienti utilizzati nella produzione del vino, con particolare attenzione agli allergeni come solfiti, che possono avere implicazioni sulla salute dei consumatori. Questa prassi aiuta a prevenire reazioni allergiche e promuove una maggiore consapevolezza dei contenuti.


Dichiarazione nutrizionale e valore energetico

Recentemente, si è vista una spinta verso l’inclusione di dichiarazioni nutrizionali sulle etichette dei vini, fornendo dettagli sul valore energetico. Questo movimento mira a informare meglio i consumatori sulle caratteristiche caloriche e nutritive del vino, permettendo scelte più consapevoli.


Normativa sull’etichettatura del vino 2024

A partire dal 1° luglio, dopo il periodo transitorio, è entrata in vigore la nuova normativa sull’etichettatura del vino del 2024. Questa regolamentazione impone ai produttori di vino l’aggiunta sull’ etichetta fisica, del valore energetico e di eventuali allergeni. Sarà possibile fornire informazioni complete su ingredienti e dichiarazione nutrizionale attraverso l’utilizzo di un codice QR.


Categorie di Prodotto

La normativa impone che ogni categoria di vino, inclusi quelli con Indicazioni Geografiche Protette - IGP, rispetti stringenti requisiti di etichettatura. In questo modo ci si assicura che le informazioni siano chiare e facilmente accessibili, garantendo al consumatore la possibilità di fare scelte informate.


Indicazioni Geografiche Protette

Le etichette dei vini IGP devono includere dettagli specifici sulla regione di produzione e sulle caratteristiche uniche del terreno e del clima che influenzano il profilo del vino. Queste informazioni valorizzano le specificità locali e allo stesso tempo supportano la conservazione della biodiversità e delle tradizioni vinicole regionali.


Etichetta su bottiglie di vino


Etichettatura dei Vini DOP e IGP

L’etichettatura dei vini DOP - Denominazione di Origine Protetta - e IGP - Indicazione Geografica Protetta - deve rispettare criteri rigorosi per garantire la trasparenza e l’autenticità del prodotto. È necessario che l’etichetta indichi chiaramente la regione di produzione, le specifiche tecniche di vinificazione e le caratteristiche organolettiche che distinguono il vino.

Inoltre, deve essere presente il logo che certifica il rispetto degli standard DOP o IGP, assicurando così ai consumatori l’acquisto di un prodotto di qualità superiore e strettamente legato al territorio di origine.


La menzione aggiuntiva tradizionale o speciale

Le etichette dei vini DOP e IGP possono includere termini tradizionali che enfatizzano metodi di produzione storici e tecniche specifiche. Questi termini non solo arricchiscono l’informazione al consumatore ma contribuiscono anche a preservare le tradizioni enologiche locali. È fondamentale che tali indicazioni siano validate da organismi certificatori per prevenire usi impropri e mantenere l’integrità del marchio DOP o IGP e che non siano riportate con caratteri più grandi di quelli usati per la denominazione;


Pratiche enologiche autorizzate e la loro classificazione

Le pratiche enologiche autorizzate e le relative classificazioni giocano un ruolo fondamentale nel garantire la qualità e la sicurezza dei vini che arrivano sul mercato. Queste pratiche sono regolate dal Reg. (UE) 2019/934 che stabilisce quali additivi e coadiuvanti tecnologici possono essere utilizzati durante la produzione del vino.


Additivi e coadiuvanti tecnologici

Gli additivi e i coadiuvanti tecnologici sono sostanze aggiunte al vino per migliorarne la stabilità, l’aspetto e il sapore. La normativa sull’etichettatura del vino del 2024 richiede che tutti gli additivi utilizzati siano chiaramente elencati sull’etichetta. Questo include solfiti, acidificanti, dolcificanti e altri agenti, che devono essere specificati tra gli ingredienti per mantenere la trasparenza e permettere ai consumatori di fare scelte informate.


Tipi di additivi e loro etichettatura

I tipi di additivi permessi variano in base alla categoria del vino e devono rispettare limiti rigorosi per garantire la sicurezza. L’etichettatura deve fornire non solo l’elenco degli additivi ma anche informazioni dettagliate su perché sono stati utilizzati, offrendo così una maggiore comprensione delle pratiche enologiche.


Scansione etichetta vino


Utilizzo dei codici QR per informazioni aggiuntive

L’introduzione dei codici QR sulle etichette dei vini rappresenta una significativa innovazione nel settore. Questi codici non solo aumentano la trasparenza, ma offrono anche ai consumatori accesso immediato a una vasta gamma di informazioni aggiuntive, migliorando così l’esperienza di acquisto.


Vantaggi dei Codici QR

I codici QR possono trasformare l’interazione tra produttori e consumatori. Con un semplice scan, i consumatori possono accedere a dettagli non solo sulla composizione del vino, ma anche sulle pratiche di sostenibilità adottate durante la produzione. Questo metodo di comunicazione diretta non solo soddisfa la crescente domanda di trasparenza da parte dei consumatori, ma consente anche ai produttori di distinguersi nel mercato.

Sono previste però due restrizioni particolarmente importanti che i produttori di vino e di etichette devono tenere in considerazione per i contenuti accessibili tramite codice QR o URL:

  • Le etichette elettroniche non possono contenere altre informazioni destinate alla vendita o al marketing.
  • I dati degli utenti non possono essere raccolti o tracciati con mezzi elettronici.


Le nuove normative sull’etichettatura del vino del 2024 si sono allineate agli standard internazionali, garantendo che i produttori di vino italiani possano competere efficacemente sui mercati globali.

Questo aggiornamento normativo richiede una stretta collaborazione tra produttori, distributori e enti di formazione per assicurare che tutte le parti interessate siano adeguatamente informate e preparate a rispettare le nuove disposizioni.

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