Prevenzione e valutazione del Rischio Legionella nelle aziende

Cos’è la Legionella? Dove si contrae e quali sono i soggetti più a rischio? Quali strutture hanno l’obbligo di eseguire una valutazione del rischio Legionella? Scopri tutto quello che devi sapere sul rischio Legionella, nella nostra mini guida.


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Indice dei contenuti



In Italia, i casi di legionellosi devono essere notificati dalle ASL o dalle Regioni al sistema di sorveglianza nazionale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità - ISS - che raccoglie informazioni specifiche relative alle fonti di infezione, al quadro clinico e all’accertamento eziologico di ogni caso.

Negli ultimi anni l’ISS ha registrato un costante aumento dei casi di legionellosi in Italia. Nel 2022 sono stati più di 3.000 i casi confermati, con un incremento del 14% rispetto al 2021.


Legionella e legionellosi: cosa sono

La Legionella è un microrganismo che trova il suo habitat naturale in ambienti acquatici, sia naturali che artificiali.

Questo batterio prospera in condizioni climatiche che oscillano tra 25° e 42° C, ma ha la capacità di sopravvivere in un intervallo di temperatura più ampio, che varia tra 6° e 63° C.

La legionellosi - o malattia dei legionari - è l’infezione polmonare provocata dai microrganismi appartenenti al genere dei batteri aerobi gram-negativi, noti appunto come legionelle.

Questo genere di batteri comprende un vasto insieme di 61 diverse specie e circa 70 sierogruppi distinti. Tuttavia, la specie “legionella pneumophila” rappresenta la maggioranza dei casi diagnosticati nell’uomo. Infatti, questo batterio è responsabile del 95% delle infezioni dell’apparato respiratorio in Europa e dell’85% a livello globale.


Dove si contrae la Legionella?

Come anticipato e riportato anche sul sito INAIL, il pericolo biologico dovuto alla presenza del batterio legionella si può avere ovunque siano presenti sistemi di acqua calda.

Le legionelle sono batteri presenti in ambienti acquatici naturali, come fiumi, laghi e acque sorgive. Allo stesso tempo possono raggiungere anche ambienti artificiali, come impianti idrici, tubature e condotte cittadine, serbatoi, fontane, piscine, vasche idromassaggio o docce. Questi ambienti artificiali possono agire come amplificatori e diffusori dei microrganismi, creando una situazione di potenziale rischio per la salute umana.

Come descritto approfonditamente nei prossimi paragrafi, per quanto riguarda lavoratori e aziende, il rischio di contrarre legionellosi sussiste per chi opera in strutture di questo tipo.


Come si contrae

Specifichiamo brevemente che la legionella si può contrarre soltanto tramite aerosol infetto. Ossia, si può trasmettere solo tramite inalazione, aspirazione o microaspirazione di particelle di acqua contaminata.

È importante evidenziare che non esiste un concreto rischio di contrarre la malattia da persone affette da legionellosi. Non esistono fonti scientifiche che abbiano accertato la possibilità di trasmissione della Legionella da persona a persona.


Legionella come si contrae


Quali sono i lavoratori più a rischio Legionella?

Sono potenzialmente a rischio legionellosi tutti gli impianti in cui l’acqua è accumulata e distribuita in un intervallo di temperatura compreso tra 20°C e 50°C.

In questa categoria possiamo comprendere una vasta gamma di strutture, descritte nei paragrafi successivi.

La necessità di gestire e monitorare attentamente questi impianti è fondamentale per prevenire il rischio di legionellosi.

Ti ricordiamo che il rischio Legionella è di interesse generale per qualsiasi utente, anche domestico - si effettuano valutazioni del rischio Legionella anche nei condomini e si possono effettuare in abitazioni private se presentano fattori di rischio.

In ogni caso, considerando come si contrae e gli ambienti in cui si può presentare il pericolo, non tutti sono ugualmente a rischio. Sono più esposti i lavoratori che operano in settori come industria chimica, edilizia, ospitalità o assistenza sanitaria - così come gli utenti delle strutture - dove l’acqua calda è ampiamente utilizzata.

In particolare, coloro che effettuano manutenzione o pulizia in impianti a rischio, o che sono esposti ad aerosol d’acqua contaminata, sono considerabili soggetti a rischio legionellosi.


Linee Guida Legionella 2015

Le Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi, emanate dal Ministero della Salute nel 2015, costituiscono un punto di riferimento fondamentale.

Stabiliscono norme chiare per la gestione e la prevenzione della legionella, delineando nello specifico:

  • procedure di controllo della temperatura;
  • manutenzione delle apparecchiature;
  • monitoraggio dei sistemi di acqua calda;
  • formazione del personale.


È essenziale seguirle diligentemente per prevenire potenziali epidemie da legionella. Per questo, ti consigliamo di scaricare il pdf del Ministero della Salute da questo link.

Dalle Linee guida si può evincere che il rischio legionella riguarda le seguenti tipologie di attività.

  • Strutture turistico-ricettive - come hotel, alberghi, residence, agriturismi, campeggi, bed & breakfast, affittacamere, navi da crociera.
  • Strutture termali - come terme, centri benessere, saune, spa.
  • Strutture sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali - come case di riposo, ospedali pubblici, case famiglia e comunità, case di cura, cliniche, ambulatori e studi odontoiatrici.
  • Strutture ad uso collettivo - come palestre, piscine, impianti sportivi e ludici, centri commerciali, parchi acquatici, scuole, navi, caserme, enti, uffici pubblici e privati, fiere ed esposizioni.


Come descritto nei prossimi paragrafi, queste strutture hanno l’obbligo di eseguire una valutazione del rischio e di elaborare il DVR per l’autocontrollo del rischio legionella.


Protocollo legionella


Valutazione del rischio Legionella: esempi

Per le attività appena descritte, il D. Lgs. 81/2008 obbliga il datore di lavoro a valutare il rischio legionellosi presso i siti di propria responsabilità e ad attuare misure di sicurezza preventive nei confronti dei soggetti che li frequentano.

La valutazione del rischio Legionella svolge un ruolo cruciale nel prevenire la diffusione del batterio. È essenziale monitorare regolarmente le attività a rischio e garantire una corretta manutenzione.

Inoltre, il personale responsabile delle operazioni in ambienti a rischio deve partecipare a programmi di formazione che li preparino ad affrontare e prevenire le potenziali problematiche legate alla legionella.

Tutto questo è contenuto nel protocollo di valutazione del rischio legionellosi, suddiviso in tre fasi distinte, sequenziali e correlate tra loro.

  1. Valutazione del rischio - un’accurata analisi delle caratteristiche specifiche della struttura, degli impianti e della situazione microbiologica generale, per individuare eventuali criticità e capire dove si può manifestare il rischio, e con quale entità.
  2. Gestione del rischio - attuazione di tutte le azioni preventive e protettive volte a eliminare o limitare le criticità rilevate nella fase precedente, e delle attività di un costante monitoraggio microbiologico.
  3. Comunicazione del rischio - informare, formare e sensibilizzare i soggetti interessati dal potenziale rischio, ossia il personale operativo nelle strutture e le persone esposte al rischio.


Quindi, se la tua azienda fa parte di queste attività, devi predisporre la redazione di un Piano per la prevenzione ed il controllo della legionellosi, che includa la valutazione del rischio e l’adozione di misure preventive e protettive, in relazione al grado di rischio rilevato.

Di seguito, vediamo alcuni esempi applicabili alle strutture più comuni.


Negli alberghi

La valutazione del rischio Legionella negli alberghi e in tutte le altre strutture di accoglienza del pubblico è obbligatoria.

Se gestisci una struttura alberghiera, devi valutare i rischi in ogni area, dalla piscina al sistema di riscaldamento dell’acqua. Dovresti identificare i punti critici, stabilire misure preventive e adottare le procedure di monitoraggio necessarie.

Negli alberghi e nelle strutture turistico ricettive e termali in generale, la Legionella può proliferare negli impianti che comportano il riscaldamento di acqua e la sua nebulizzazione.

Per avere maggiori informazioni su questa categoria di strutture, ti consigliamo di leggere questo articolo di approfondimento sulla valutazione del rischio Legionella nelle strutture turistico-ricettive.


Negli uffici

La Legionella può rappresentare un rischio anche negli uffici pubblici e privati. Accade quando sono presenti e in funzione impianti di condizionamento, oppure sistemi di umidificazione, di trattamento dell’aria, o di ricircolarizzazione dell’acqua.

In questi casi, hanno un ruolo determinante la tipologia di impianti utilizzati e gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, messi in atto per mantenere condizioni igienico sanitarie adeguate.


Negli Studi dentistici

La qualità dell’acqua utilizzata negli studi medici odontoiatrici assume un’importanza notevole. Infatti, sia i pazienti che il personale sono costantemente a contatto con l’acqua e con le particelle aerosol generate dagli strumenti.

In questi casi, l’acqua erogata tramite turbine, spray, micromotori e ablatori può essere causa di rischio legionella.

Oltre all’igiene degli ambienti, la sterilizzazione di strumenti e attrezzature, e l’utilizzo di filtri all’ingresso delle tubature principali dello studio, in questi casi è importante monitorare i livelli di contaminazione nell’acqua, attraverso campionamento e analisi da parte di un laboratorio accreditato.

Sarebbe opportuno eseguire queste analisi con frequenza almeno annuale.


In ospedali e strutture sanitarie

L’esposizione al rischio nelle strutture sanitarie può avvenire per via respiratoria, tramite:

  • docce e umidificatori dell’aria;
  • presidi utilizzati per la terapia respiratoria o dispositivi medici usati per le vie respiratorie;
  • meccanismi di aspirazione dell’acqua, come le sonde nasogastriche.


In generale, i fattori da considerare nella valutazione del rischio Legionella nelle strutture sanitarie sono la tipologia di pazienti assistiti, le pratiche sanitarie utilizzate - che possono aumentare il rischio, come nel caso delle intubazioni - e lo storico della struttura su eventuali casi antecedenti di legionellosi.


legionella strutture sanitarie


Documento di Valutazione del Rischio Legionella

Al termine delle fasi di valutazione, gestione e comunicazione del rischio, viene redatto il Documento di Valutazione del Rischio Legionella - DVR.

Questo documento dettaglia la valutazione del rischio per la tua attività, le misure preventive e i piani d’azione, specificando in maniera chiara responsabilità e tempi. Ovviamente, tiene traccia dei possibili pericoli dovuti alla presenza del batterio all’interno della struttura o dell’azienda.

Per garantire accuratezza ed efficacia, il Documento di Valutazione del Rischio Legionella deve necessariamente contenere queste informazioni:

  • nomina del responsabile incaricato di gestire il rischio;
  • individuazione dei punti critici degli impianti della struttura;
  • valutazione del rischio effettuata tramite l’analisi dell’impianto e del suo funzionamento;
  • definizione delle misure preventive o di monitoraggio - come il campionamento dell’acqua - così come delle azioni correttive e degli interventi di manutenzione o bonifica, per gestire e ridurre l’eventuale rischio;
  • schema della rete idrica.


Infine, insieme al DVR, va redatto anche un registro di autocontrollo legionella. Un documento che tiene traccia di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, eseguiti sugli impianti di una struttura.

Ogni datore di lavoro e gestore di una struttura pubblica o privata è obbligato a far redigere il DVR, per sancire e garantire la sicurezza di un ambiente.

Non è solo un adempimento burocratico. È lo strumento che hanno le aziende e i datori di lavoro per garantire che tutte le misure preventive siano seguite scrupolosamente.

Il rischio Legionella è una minaccia reale che può avere gravi conseguenze per la salute pubblica e per i lavoratori. Prevenire questa minaccia richiede la conoscenza delle linee guida, la valutazione attenta dei rischi e l’adozione di misure preventive adeguate.

Assicurati di tenere aggiornato il DVR e coinvolgi il tuo personale. La sicurezza viene prima di tutto, e la prevenzione è la chiave per proteggere la salute dei lavoratori e la tua reputazione aziendale.



Se hai bisogno di supporto su queste tematiche, contattaci per richiedere i nostri servizi per la valutazione del rischio legionella.

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